Tanto tempo fa, in una galassia lontana lontana…

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EPISODIO I
Un nuovo salto nell'iperspazio


A dicembre il nuovo capitolo della saga amata da milioni di fan.


L'attesa per il nuovo film Star Wars: Il risveglio della Forza, il settimo della saga iniziata 38 anni fa da George Lucas, è palpabile.

Perché per Star Wars: Il risveglio della Forza gli analisti prevedono incassi da capogiro e azzardano la cifra di due miliardi di dollari nel mondo.

Scritto da Lawrence Kasdan (I predatori dell'arca perduta , Star Wars Episodio V: L'impero colpisce ancora) il primo film che sancisce il ritorno della saga unisce i membri più amati del vecchio cast, Harrison Ford (Ian Solo), Mark Hamill (Luke Skywalker) e Carrie Fisher (la principessa Leila) con un nuovo cast di giovani attori

Avere dettagli sulla trama del film - Abrams si lascia sfuggire che non ci sarà Darth Fener - è quasi impossibile.

Ma è chiaro che il nuovo episodio non si distaccherà dalla trilogia originale: "Una delle cose che ho sempre amato molto dei primi tre film era il senso che quel mondo fosse reale, usato, vissuto e invecchiato dal tempo" dice il 49enne regista.

"Era un mondo di outsider in lotta contro un nemico più grande e più forte.

L'estetica creata da Lucas è basata proprio su questo contrasto: da un lato un Impero luccicante, dall'altro una cantina impolverata ".

E anche se questo film si svolge decenni dopo "volevo offrire al pubblico la stessa sensazione".

Poi la sfida più difficile: tenere a bada l'effetto nostalgia.

"Quando stai girando una scena sul Millennium Falcon, non vuol dire automaticamente che la scena sia buona: la storia deve essere interessante, divertente e paurosa, i personaggi coinvolgenti.

E deve essere il Guerre Stellari che abbiamo amato tutti fin da bambini".